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Centro Oculistico Domus: con il laser 
ad eccimeri è possibile correggere i vizi 
di refrazione 
Il 7 e il 14 febbraio esami preliminari gratuiti

La chirurgia refrattiva è una tecnica che consente di annullare o ridurre i difetti visivi che normalmente vengono corretti con l'utilizzo di occhiali o lenti a contatto. Le più frequenti metodiche sono il laser ad eccimeri e la chirurgia con l'impiego di speciali lenti intraoculari per la correzione dei difetti di vista più gravi. Lo scopo è quello di eliminare o ridurre l'uso degli occhiali, senza modificare le patologie associate al difetto visivo. Ad esempio, nel caso di un miope, l’intervento non risolve le alterazioni retiniche connesse alla miopia. Oggi con il laser è possibile correggere vari disturbi della vista: miopia, ipermetropia, astigmatismo e la presbiopia. 
Il laser ad eccimeri utilizza un fascio di luce ultravioletta ad altissima energia, ma con un basso potere penetrante tra le cellule adiacenti. Ciò consente di ottenere un effetto di evaporazione dei tessuti con la precisione di millesimi di millimetro. In questo modo viene rimodellata la cornea, creando un nuovo profilo in grado di correggere il difetto visivo del paziente.
Si usano prevalentemente due tecniche laser: la PRK e la LASIK. Nella PRK (fotoablazione corneale di superficie) viene prima asportato l'epitelio corneale, cioè lo strato più esterno, e poi viene applicato il trattamento laser. Nella LASIK (cheratomileusi laser in situ) si esegue una microscopica incisione corneale semicircolare mediante un microcheratomo al fine di ottenere una fetta di tessuto che non viene asportato, ma ribaltato per essere riposizionato dopo aver eseguito il laser nei tessuti corneali più profondi. Durante il trattamento, che dura pochi minuti, il paziente non sente dolore, poiché si utilizzano colliri anestetici per bloccare la sensibilità oculare.
Per quanto riguarda il recupero visivo, con la tecnica PRK è necessario attendere qualche giorno perché occorre che l'epitelio corneale rimosso si rigeneri. Nel caso della LASIK, invece, buona parte del recupero visivo avviene già dopo qualche ora.
Dopo l’operazione, per qualche giorno occorre osservare il riposo degli occhi (quindi, niente guida, sport traumatici, contatto con saponi, liquidi e vapori). In alcuni casi sarebbe bene proteggere gli occhi con un paio di occhiali. Inoltre, occorre seguire scrupolosamente la terapia indicata dal medico.
Non tutti i pazienti possono essere sottoposti al trattamento. E' necessario eseguire esami preliminari per valutare lo stato di salute della cornea al fine di stabilire se il paziente può sottoporsi al trattamento. Nel nostro Centro è possibile eseguire tali esami che consistono in: esame della acuità visiva, autorefrattometria, of-talmoscopia, cicloplegia, esa-me della sensibilità corneale, topografia corneale (per la valutazione della morfologia e della curvatura corneale), pa-chimetria corneale (per la misurazione dello spessore corneale la cui valutazione è indispensabile per programmare interventi di chirurgia refrattiva corneale). Con tali esami si ha già la prevedibilità del risultato refrattivo che pone le basi per il recupero visivo.

Il 7 e il 14 febbraio prossimi, dalle 9.30 alle 12.30, il Centro Oculistico Domus metterà a disposizione dell'utenza un'équipe formata dalla dott.ssa Maria Rossella Macedonio e dalla dott.ssa Manuela Pulvirenti che effettueranno gli esami preliminari per i trattamenti laser con accesso diretto, senza prenotazioni. 
Per maggiori informazioni telefonare al Centro Oculistico Domus, sito in via Giuseppe Sciuti 102/F Palermo, tel. 091 346739.

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