Il 25 e 26 novembre prossimo al Santa Barbara Hospital di Gela si terrà il primo incontro interattivo sul dolore vertebrale, uno degli argomenti portanti in ambito algologico. L’incontro è rivolto soprattutto ai giovani anestesisti siciliani che vogliono intraprendere l’attività di terapisti del dolore. Si tratta di un corso teorico-pratico, al quale potrà partecipare un numero massimo di 20-25 interessati e al quale interverranno come relatori valenti medici.
Argomento di questo primo corso è il dolore lombare, che rappresenta la causa più diffusa di dolore cronico benigno di cui soffre l’80-90% della popolazione. Il dolore è il sintomo più comune di una malattia, il campanello d’allarme e di difesa con cui l'organismo segnala un danno tissutale più o meno grave. Ma quando il dolore non svolge questa funzione diventa esso stesso una malattia (causa di sofferenze inutili e umilianti) e, in quanto tale, dev‘essere soppresso. Oggi, combattere il dolore “inutile” è possibile grazie all’avvento della terapia del dolore, nell’ambito della quale, in Sicilia , il centro all’avanguardia è la Casa di Cura Santa Barbara di Gela, “la prima che ha compreso l’importanza del terapista del dolore (riconoscendolo come lavoro qualificato e non improvvisato) nel processo di guarigione del paziente ”, dichiara il dott. Francesco Cerra, anestesista e rianimatore e responsabile dell’U.O. di Medicina del Dolore della Casa di cure. “Ai nostri ambulatori arrivano prevalentemente pazienti con dolore persistente e cronico benigno conseguente soprattutto a patologie vertebrali di natura degenerativa (come le ernie discali e i crolli vertebrali), per i quali rappresentiamo l’ultima spiaggia dopo anni di dolore persistente senza soluzioni”, chiarisce Cerra che prosegue: “Un tempo chi subiva un crollo vertebrale doveva rimanere a letto per tutta la durata del dolore. Oggi invece, attraverso un intervento di vertebroplastica, non è più obbligatorio vivere con un dolore cronico intenso”. E il lavoro dell’algologo al Santa Barbara Hospital è veramente rilevante tanto da vedere impegnati a pieno ritmo il dott. Cerra e la dott.ssa Teresa Puglisi (tre sedute operatorie settimanali, 2 mila visite e 400 interventi all’anno). “Il nostro intervento mira a rimuovere la causa del dolore che, soprattutto nei casi di patologie vertebrali degenerative, è possibile garantendo al paziente una migliore qualità di vita”, spiega il dott. Cerra al quale chiediamo cosa sia fondamentale per migliorare la cura dei malati. “La cooperazione interdisciplinare e l'aggiornamento di coloro che operano nella cura”, risponde. E’ nel rispetto di tale spirito che trova fondamento l’avvio del primo corso interattivo da parte della Casa di cure gelese. Un passo importante, considerando che la terapia del dolore non è ancora divenuta un patrimonio comune alla classe medica e a tutti gli operatori che, a qualunque titolo, hanno contatto con il malato. “La nostra iniziativa, che speriamo non sia l’unica”, conclude Cerra, “mira a diffondere ulteriormente la cultura medica della terapia del dolore”.
Il programma del corso
La due giorni gelese sarà suddivisa in quattro sessioni: la prima dedicata a “Inquadramento fisiopatologico e diagnostico”; la seconda al “Ruolo della terapia farmacologica”; la terza alla “Terapia invasiva del low back pain”; la quarta alla presentazione, commento e discussione dei casi clinici. Relatori saranno i dottori: Sebastiano Adamo (responsabile dell’U.O. di Medicina del Dolore, P.O. Civico – Palermo), Francesco Cerra (responsabile dell’U.O. di Tera-pia del Dolore, Casa di Cura S. Barbara – Gela), Sergio Chisari (responsabile dell’U.O. di Terapia del Dolore, P.O. Santa Marta – Catania), Carmelo Costa (responsabile dell’U.O. di Te-rapia del Dolore “Humanitas”, Centro Catanese di Oncologia – Catania), Luigi D’Orazio (re-sponsabile dell’U.O. di Medi-cina del Dolore, P.O. “S. Camil-lo-Forlanini” – Roma), Giuseppe Fabbri (responsabile dell’U.O. di Neuroradiologia “Humani-tas”, Centro Catanese di On-cologia – Catania), Sergio Mameli (responsabile dell’U.O. di Medicina del Dolore, P.O. Oncologico “A. Busico “ – Cagliari), Dott.ssa Jessica Naimo (dirigente dell’U.O. di Anestesia – Rianimazione e Terapia del Dolore, P.O. Guzzardi – Vittoria), Guido Orlandini (responsabile del-l’U.O. di Medicina del Dolore, Casa di Cura Santa Maria delle Grazie – Pavia), Francesco Pizzardi (dirigente dell’U.O. di Medicina del Dolore, P.O. Guzzardi – Vittoria), Teresa Puglisi (dirigente dell’U.O. di Medicina del Dolore, Casa di Cura S. Barbara – Gela). Modereranno gli interventi i dottori Francesco Cerra, Sergio Chisari, Carmelo Costa, Sergio Mameli, Guido Orlandini e il Prof. Antonio David (dirigente medico dell’U.O.S. di Anestesia e Rianimazione Cardiovascolare e Toracica, P.O. Policlinico G. Martino – Messina).
Il corso assegnerà ai partecipanti 15 crediti formativi ECM.
|