pagina 2 - speciale cellulite
I cuscinetti di grasso possono dipendere 
da tensioni e blocchi emotivi. 
Un aiuto può venire dalla bioenergetica
di Giusy Egiziana Munda -

Cellulite? Cuscinetti di grasso che vanno a finire proprio in quei punti in cui non vorremmo finissero mai? Possiamo efficacemente combatterli con la bioenergetica, un metodo assolutamente naturale che può intervenire con successo contro gli inestetismi cutanei di derivazione traumatica ed adiposa; favorisce il miglioramento delle condizioni generali del paziente e ha un effetto di contenimento e di guarigione della patologia, con risultati visibili già dalla prima seduta. 
Lo conferma la naturopata e riflessologa Maria Grazia Costantino. “La bellezza è la manifestazione esteriore del benessere psicofisico - afferma -. La maggior parte degli inestetismi ha, infatti, origine da cause organiche o da malesseri psicologici. I fattori che favoriscono gli inestetismi, quindi, possono andare dalla predisposizione ereditaria genetico-costituzionale (che agisce sulla disfunzione ormonale) ad uno squilibrio alimentare dovuto ad una dieta ricca di grassi e di zuccheri, fino al cattivo funzionamento del fegato, a disturbi circolatori, alla stasi venosa linfatica, alla sedentarietà”. 
Il drenaggio linfatico delle parti interessate, “se effettuato con massaggio delicato dalle mani esperte di un riflessologo, può essere molto utile ed efficace”, rivela l’esperta. 
Ma la cellulite è anche la manifestazione dei vissuti profondi che una persona ha del proprio corpo e del suo rapporto con il mondo esterno. “Può dipendere da una serie di blocchi emotivi derivanti da problemi affettivi o mancanza del desiderio sessuale, difesa dalle pulsioni sessuali, insoddisfazione nel rapporto col partner - spiega la signora Costantino - che impediscono all’energia vitale di circolare liberamente nell’organismo. La pelle reagisce a tutto questo creando come una corazza la cellulite”. 
Come si può intervenire in questi casi? 
Molto efficace è la terapia bioenergetica, che dà risultati visibili già dalla prima seduta e, in tantissimi casi, consente la remissione completa del problema. “Attraverso una serie di esercizi fisici, la terapia bioenergetica agisce, sciogliendoli, sulle tensioni e sui blocchi energetici (accumulati nel tempo sia a livello fisico che emotivo) che hanno generato la disarmonia dell’equilibrio energetico e, di conseguenza, gli inestetismi”, dichiara l’esperta. Ristabilendo l’equilibrio energetico, pertanto, si favorisce un benessere generale sotto il profilo fisico, psichico ed emotivo che dà come risultato un aspetto più rilassato, tonico e rivitalizzato. 
Una terapia che, nell’esperienza della signora Costantino, viene spesso affiancata dalla riflessologia plantare. Un trattamento olistico, più che una tecnica curativa, che ha come scopo il rilassamento totale e il raggiungimento di uno stato di profondo equilibrio e armonia. “Osservando la pianta del piede - dichiara - il riflessologo è in grado di capire quali sono le parti del corpo che non sono in equilibrio e può correggere tali squilibri energetici, stimolando non solo la sfera fisica, ma anche quella emotiva e mentale del paziente”. La signora Costantino tiene a precisare che la pratica bioenergetica è assolutamente naturale, non comporta alcun rischio per la salute, non è invasiva e dolorosa, non implica l’uso di farmaci e, quindi, non ha effetti collaterali e può essere utilizzata da tutti e a tutte le età. 

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