anno 4
n. 7
23 febbraio 2009
sommario


PRIMA 
- Editoriale
Un trapianto di coscienza pulita
  (di Michele Guccione)


pag. 2: FATTI E PAROLE
- Punti di vista
Solo un … buon "pezzo di ricambio"? (di Diego Fabra) 
- Quando le vittorie non bastano (di Francesco Trupia) 
- Musica in biblioteca

pag. 3: MEDICINA
- Trapiantati di cuore, i protagonisti raccontano la loro “rinascita” (di Enza Bruno) 
- Inbox

pag. 4:  MEDICINA
-
Costruiamo un futuro a chi ha un organo malato (di Giusy Egiziana Munda)
- Family House, una “casa lontano da casa” 
- ISMETT, un riferimento d’eccellenza

pag. 5:  MEDICINA
- Donazione d'organi. Conosciamo meglio il ruolo delle associazioni (di Enza Bruno)

pag. 6: MEDICINA
- Le vie del dolore (di Francesco Anello)
- Amico Giuseppe (di Diego Fabra) 
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
- Fitoterapia La natura aiuta il fegato (di Anna Maria Modica)
- Mangiarbene
Il merluzzo, pochi grassi tante proteine (a cura dello Studio Nutrizione e Dietetica)
-
Un vino doc contro ictus, tumore e infarto (di Ina Modica)

pag. 8: CERCHI UNA FARMACIA?
- Farmacie di turno
- Annunci immobiliari

pagina 5 - MEDICINA
Donazione d'organi Conosciamo meglio 
il ruolo delle associazioni 
di Enza Bruno - e-mail

Le associazioni che si occupano di trapianti in Sicilia sono coordinate dal "C.R.A.D. - (Coordinamento Regionale delle Associazioni per la Donazione ed il Trapianto di Organi e Tessuti) organo che si è costituito il 30 luglio 2005 a Palermo e comprendente associazioni come ADMO, AIDO, AILE, ANED, APRO, ASL, ASLTI, ASTRAFE, ATRAS, A.R.I.S., Associazione "Marta Russo", AIES, ACTS. Descriviamo le finalità delle due associazioni più note.

L'Aido (Associazione Italiana Donatori Organi) oggi è una importante realtà in tutto il territorio nazionale, anche in Sicilia la cui sede regionale e provinciale si trova a Palermo, in via Pal-merino, 42 (tel. 091486656). E’ particolarmente attiva nella diffusione della cultura della donazione attraverso le giornate nazionali di informazione, promosse dal Ministero della salute, incontri nelle piazze, come quello organizzato in collaborazione con l'ACTS e che avrà luogo a Palermo, in piazza Castelnuovo nei giorni 28 febbraio -1 marzo (sarà presente anche il nostro giornale, ndr) e che avvicinerà la gente comune al mondo dei malati in attesa di trapianto e dei trapiantati sensibilizzandoli sull'argomento.

L'Associazione organizza incontri nelle scuole, dove viene fatta formazione e informazione ai ragazzi, ma anche agli insegnanti che sono i principali costruttori di "coscienze di domani".

"L' attività dell'AIDO non si deve ridurre solamente alla raccolta di adesioni all'Associazione o alle attività di informazione che sono in ogni caso attività di primaria importanza - ha dichiarato Giacomo Di Carlo, Presidente dell'AIDO provinciale - ma è necessario un maggiore coinvolgimento delle Istituzioni locali e regionali affinchè la cultura della donazione diventi una realtà. Per sensibilizzare l’opinione pubblica isolana è importante ripristinare un contatto umano cittadino-istituzione affinchè l'utente possa essere messo al corrente delle eccellenze che ci sono in Sicilia, venga sensibilizzato e rassicurato sulle rigide procedure adottate prima dell'espianto" . 

L'ACTS Associazione Cardio Tra-piantati Siciliani - Sezione “Dal buio alla luce”, che ha sede a Palermo presso l'ISMETT in via E. Tricomi 1 (Tel. 3287392507 ) - si costituisce per volontà di un gruppo di persone volontarie trapiantate di cuore di Palermo con lo scopo di rappresentare, tutelare gli interessi morali e materiali dei cardio-trapiantati, cardiopatici e di coloro le cui condizioni sanitarie indicano come indispensabili per la sopravvivenza l'intervento di trapianto del cuore. Promuove ogni azione intesa ad assicurare alle persone in attesa di trapianto un più agevole accesso alle prestazio-ni sanitarie necessarie, prima e dopo l'intervento. Si adopera, inoltre, per favorire il reinserimento nella vita sociale e produttiva dei trapiantati, aiutandoli nella ricerca di una occupazione congrua con la nuova condizione psico-fisica.

"Dobbiamo avvicinare le persone comuni a queste realtà - ha dichiarato Daniela Pecoraro ,coordinatrice dell’ACTS - migliorando le infrastrutture e i servizi, ma, soprattutto, proponendo progetti di legge che chiariscano, una volta per tutte, la manifestazione di volontà di ciascuno nella piena consapevolezza del fatto che donare è prima di tutto un dovere civico, ma anche un grande atto d'amore".

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