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SALUTE E BENESSERE
Narcisisti
e
falsi miti,
assolto chi dice sempre
io
AdnKronos
D
alla scienza arriva una
rivincita per i presunti
‘narcisi’.
Contraria-
mente alla credenza
popolare, l’uso eccessivo nei
discorsi della prima persona
singolare, dunque di pronomi
come ‘io’ e ‘me’, non indica
necessariamente una tenden-
za narcisistica, anzi. E’ quanto
ha stabilito una ricerca pub-
blicata dall’American Psycho-
logical Association.
“C’è una diffusa associazione
tra l’uso della prima persona
singolare, ciò che noi chiamia-
mo ‘I-talk’, e il narcisismo.
Un’idea che accomuna scien-
ziati e persone comuni, e que-
sto nonostante il fatto che il
supporto empirico per questa
relazione sia sorprendente-
mente scarso e generalmente
inconsistente”, spiega Angela
Carey, dottoranda in psicolo-
gia dell’University of Arizona
e autrice principale dello stu-
dio pubblicato sul ‘Journal of
Personality and Social Psycho-
logy’. I narcisisti hanno un ir-
realistico senso di superiorità
e di auto-importanza e una
sovrabbondanza di concentra-
zione su di sé, riflette Matthias
Mehl, professore di psicologia
presso la University of Arizo-
na e co-autore dello studio.
Sarebbe quindi ragionevole
supporre che siano più inclini
a infarcire i discorsi di ‘io’ e
‘me’. Ma in realtà non è così.
E questo nonostante i primi
test su questa ipotesi, condot-
ti all’University of California
Berkeley nel 1988, avessero
confermato
l’associazione,
grazie a uno studio condotto
però su appena 48 partecipan-
ti. Per vederci chiaro Carey e
Mehl hanno collaborato con
ricercatori di altre quattro
università negli Stati Uniti e
due in Germania, reclutando
oltre 4.800 persone per il loro
studio (67% donne, per lo più
studenti universitari).
I partecipanti sono stati invi-
tati a impegnarsi in una serie
di test rivelatori, scritti e ora-
li. I ricercatori hanno valutato
anche il narcisismo dei volon-
tari sulla base di cinque di-
verse scale, confrontando poi
i punteggi ottenuti con l’uso
della prima persona singola-
re nei ‘compiti’. Ebbene, non
sono state rilevate associazio-
ni significative tra narcisismo
reale e discorsi infarciti di ‘io,
io’. Quando gli studiosi hanno
analizzato i dati in base al ses-
so, hanno trovato per gli uo-
mini una correlazione legger-
mente superiore rispetto alle
donne, ma non statisticamen-
te significativa.
Identificare i narcisisti è im-
portante, notano i ricercatori,
perché nel corso del tempo
il loro atteggiamento può di-
ventare socialmente tossico
e possono avere conseguenze
negative sulle relazioni e sui
rapporti con gli altri. Ma evi-
dentemente non basta conta-
re quante volte dicono ‘io’.
“La prossima domanda, ovvia-
mente, è in quale altro modo
il narcisismo si rivela attraver-
so il linguaggio - concludono
gli studiosi - Stiamo lavorando
su questo problema in uno stu-
dio di follow-up utilizzando gli
stessi dati”.
Redazione