anno 4
n. 45
7 dicembre 2009
sommario



PRIMA
- EDITORIALE
Natale di crisi, Natale di cuore (di Michele Guccione)

pag. 2: SOLIDARIETA’
-
Una “casa” per restituire il sorriso ai piccoli emarginati (di Franca Barra)

pag. 3: MEDICINA
-
Le orecchie a sventola si possono correggere con l’otoscopia (di Roberto La Monaca)

pag. 4:  MEDICINA
-
La prostatite, patologia urogenitale con diversi quadri clinici  (di Giuseppe Lauria)

pag. 5: MEDICINA
- Prostatite: diagnosi, complicanze, ripercussioni e terapie  (di Giuseppe Lauria)

pag. 6: AMBIENTE
-
Trent'anni di Area marina protetta ad Ustica(di Aldo Messina)
- Consigliati

pag. 7: RUBRICHE
-
Cerchi una farmacia?
- Annunci immobiliari

pagina 1 - EDITORIALE
Natale di crisi, Natale di cuore
di Michele Guccione - e-mail

Guardandoci attorno, vediamo solo segnali di crisi. La produzione industriale non cresce perchè i negozi non fanno ordinativi per i regali di Natale. Del resto, chi può permettersi di acquistare? Sommersi da tasse e debiti, molti di noi hanno perso o rischiano il lavoro, è sempre più difficile trovare "lavoretti". 

La crisi colpisce tutti e il reddito per portare avanti una casa si assottiglia. Quest'anno non faremo viaggi costosi e non spenderemo 200 euro a testa per veglioni luculliani. Riscopriremo il gusto di organizzare a casa riunioni di famiglia e di scambiarci sotto l'albero doni, anche se più scarsi del passato. 

Già, chi l'ha detto che il regalo deve essere utile, o deve per forza essere quello che desideravamo? Ci hanno convinto di questo i maghi del consumismo. Ci informiamo sui desideri del destinatario, che "spara" i comandi della moda: l'ultimo telefonino o I-pod, il videogioco uscito per Natale, e così via. Ma non ci avevano insegnato, i nostri saggi genitori, che quello che conta è il pensiero? "Ti ho pensato", e questo dovrebbe rendere felici. 

L'amicizia e l'affetto si basano su questo e non sulla soddisfazione dei bisogni. La colletta del Banco Alimentare ci ha ricordato che mentre sprechiamo montagne di cibo che gettiamo perchè scaduto o andato a male, ci sono centinaia di migliaia di nostri fratelli che in Sicilia non possono mangiare. Ospedali e case di riposo saranno pieni di anziani e poveri che si ricoverano per non morire di freddo o di fame. Prima di spendere soldi per la nuova borsa griffata "che non può mancare nel guardaroba", o per stupidi giochi o accessori, pensiamo a loro, con il cuore, ma anche con gesti concreti.

Vi avevo invitato ad acquistare olio da Giuseppe Martorana, rovinato dalle banche, e sono felice che già qualcuno lo ha fatto (cell. 388/3659420 mail martoranagiuseppe@virgilio.it). 
Vi avevo invitato a comprare oggettini in ceramica da Bennardo Raimondi, vittima di usura, ma ancora non lo avete fatto (339/1327950). In ogni caso, vi invito a comprare regali che possano aiutare qualcuno a ritrovare la speranza e la voglia di vivere.

progetto  e realizzazione edizioni associazione nell'attesa - © tutti i diritti riservati