Con l’espressione “rischio clinico”, s’indica la possibilità che un paziente subisca un “danno o disagio involontario, imputabile alle cure sanitarie, che causa un prolungamento del periodo di degenza, un peggioramento delle condizioni di salute o la morte”. La gestione del rischio clinico è un’attività complessa e articolata che si sviluppa a diversi livelli, che mira al raggiungimento di precisi obiettivi …
Leggi Ancora »
nellattesa.it Settimanale d'informazione socio-sanitaria dell'A.N.I.O.
