Nelle forme estreme, la tristezza porta alla completa inattività e all’incapacità di autoaiuto del soggetto, che in balia di un’oscura disperazione, si lascia andare a ideazioni e talvolta ad azioni di morte. La durata e l’intensità variano anche secondo la gravità, soggettivamente percepita, dell’evento. Alla presenza di rifiuto e di esclusione, la tristezza va ad intaccare l’autostima, mentre in seguito …
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