penne insulina

Pazienti in errore con penne di insulina dal colore simile


Notice: Undefined index: tie_hide_meta in D:\inetpub\webs\nellattesait\wp-content\themes\sahifa\framework\parts\meta-post.php on line 3

L’insulina ultrarapida Fiasp e quella lenta Tresiba erano molto simili per i colori, ma ora, le autorità pubbliche hanno imposto colori diversi.

Entrambi contengono insulina e la loro confezione ha un colore simile, il che ha indotto in errore molti pazienti diabetici che li hanno scambiati.

Si tratta delle cartucce, penne pre-riempite e flaconcini dell’insulina ad azione rapida Fiasp (che sono gialle), e quelle dell’insulina ad azione prolungata Tresibe (di colore verde chiaro, molto simile al giallo delle prime).

Da qui la decisione di cambiare il colore delle prime da giallo a rosso e giallo, come segnalano l’Agenzia europea dei farmaci (Ema) e quella italiana del farmaco (Aifa).

Il Fiasp è un medicinale utilizzato nel trattamento di persone con diabete, e contiene un principio attivo basilare per l’insulina ad azione rapida chiamata aspart, disponibile in flaconcini, cartucce o penne pre-riempite.

Di solito viene assunta per iniezione sotto la pelle ai pasti e usata in combinazione con un’insulina ad azione intermedia o prolungata, che invece viene assunta una volta al giorno, come appunto Tresiba.

In questo modo, il pasto consumato viene regolato dall’insulina ultrarapida, mentre la regolazione della glicemia nelle 24 ore spetta alle insuline lente come la Tresiba.

Si tratta di nuove categorie di farmaci antidiabete di nuova generazione, che cercano di imitare i meccanismi dell’insulina normale.

Non a caso, le ultrarapide sono le insuline usate nei microinfusori, le lente, invece, mirano a tener costante la glicemia a lungo.

La decisione di cambiare i colori si è imposta per salvaguardare la vita dei pazienti. Infatti, il colore simile delle loro confezioni ha indotto in errore molti pazienti, ottenendo sconvolgimenti glicemici finora privi di conseguenze fisiche, a parte lo spavento.

“Tali mescolamenti, dovuti al colore simile dei prodotti specialmente in condizioni di scarsa illuminazione – spiega l’Aifa sul suo sito – possono causare ipo o iperglicemia, che possono portare a gravi problemi di salute.

Prima di ogni iniezione è dunque importante controllare il nome del medicinale”. E nel caso di confusione tra le iniezioni, l’invito è a contattare immediatamente il medico.

Redazione

di Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *