grano

I grani antichi siciliani in mostra all’Expò di Milano

I grani antichi della provincia di Palermo sono sbarcati all’Expò di Milano, insieme alle esperienze e il lavoro di alcuni agricoltori impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e nella tutela dei diritti e della legalità attraverso le attività agricole. Il 26 settembre, si è tenuto un incontro e una degustazione per promuovere il consumo di prodotti preparati con farine derivate dalla molitura di grani antichi autoctoni, in particolare, il Timilia (o Tumminia), il Senatore Cappelli, il Nero delle Madonie e il Russello. All’incontro-degustazione, oltre al presidente provinciale Cia, Antonino Cossentino, hanno preso parte diversi produttori e responsabili della Cia di Palermo, tra cui il vicepresidente Giuseppe Di Leonardo e il direttore Antonio Terrasi. La presenza all’Expò di Milano è un nuovo passo della campagna lanciata già da qualche tempo dalla Confederazione italiana agricoltori di Palermo per rilanciare il grano duro antico siciliano, che – secondo diversi studi – contiene straordinarie caratteristiche che lo rendono ideale per combattere stitichezza, problemi digestivi, pancia gonfia, disturbi intestinali, diabete e molto altro. La minore percentuale di glutine e la presenza più massiccia di sostanze grezze, sempre secondo diversi studi, favoriscono la digeribilità e abbattono il rischio dell’insorgere d’intolleranze alimentari. Si tratta di razze che hanno sfiorato l’estinzione e che negli ultimi tempi si sta cercando di rilanciare, anche a fronte di un consumo sempre più “intelligente” da parte di tantissimi consumatori che vogliono abbandonare le farine lavorate. Al padiglione di Bologna Fiere, come detto, si parlerà di bioresistenze, progetto realizzato con il Ministero delle Politiche agricole che prevede una serie d’interviste che sono state girate in tutta Italia a imprenditori agricoli e testimoni d’eccellenza, per documentare e narrare un’agricoltura impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e nella tutela dei diritti e della legalità. Testimone, per la Sicilia, è stato Marcello Cerasola, coordinatore del Comitato Conca d’Oro di Palermo nato per tutelare e valorizzare la biodiversità.

Redazione

di Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *