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Pilates, una possibile soluzione ai problemi di maldischiena


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Pilates – Le condizioni di salute della popolazione italiana non vanno bene e ce lo ricorda l’Istat o il Censis. Però, accanto a malattie tradizionali come il diabete, si aggiungono altri disturbi che riguardano non pochi organi e aspetti del nostro corpo.

Uno di questi è il mal di schiena, che è un termine che può racchiudere diversi disturbi.
Esistono varie cure o metodologie o diverse tecniche di recupero, ma una che si va diffondendo è il Pilates.
Questa tecnica è applicabile nel recupero di alcuni aspetti dolorosi del corpo a iniziare dalla schiena stessa e diversi studi ne attesterebbero la validità.

Tuttavia, nessuna tecnica è efficace se non è guidata da un tecnico specializzato, poiché il fai da te è sempre nocivo in questi casi. Il chinesiologo, in questo, è il candidato ideale per operare tale tecnica nel corpo.
Una delle problematiche che maggiormente affligge la popolazione,in ogni età,è la rachialgia,ovvero il dolore alla colonna vertebrale. Ciòè riconducibile al sovrappeso,allo scarso tono e trofismo muscolare generale,a vizi di ergonomia e posturali(legati principalmente alle attività professionali).

Determinanteè lo scarso livello di allenamento aerobico (sport che non vanno in debito di ossigeno durante l’attività sportiva)e anaerobico (sport che, invece, vanno in debito di ossigeno durante l’attività sportiva) generale,e questo quanto piùl’età del soggetto tende ad aumentare.
Risulta evidente e facilmente riscontrabile che in un individuo con un buono stato di forma generale l’incidenza del mal di schiena risulta assai limitata.

Una tecnica che ha nell’ultimo decennio preso il sopravento in ambito educativo motorio è senza dubbio il Pilates.
Numerosi studi clinici attestano la validità di tale metodo e non solamente nel campo dei trattamenti vertebrali, quanto nell’approccio attivo alle patologie neuromuscolari e alle patologie a componente psicosomatica.
Questa tecnica ha il suo fondamento anatomico funzionale in quello che altri esperti motori chiamano “Core”, centro della motricità umana.

È definito dai cultori del Pilates, ”Powerhouse” sempre in riferimento all’estesa regione anatomica delineata dai muscoli dei quadranti d’anca, visti in proiezione latero-laterale, e sopra elencati.
Il Pilates sfrutta una vasta gamma di esercizi di tonificazione muscolare eterotonici uniti ad una tecnica di allungamento dinamico attivo.

Il vantaggio di questo connubio di stimolazioni è senza dubbio il miglioramento della capacità del muscolo di produrre forza mantenendo una buona flessibilità, e la sicurezza durante lo svolgimento del lavoro attivo.
Il fondamentale ruolo del Chinesiologo, (Laureato in scienze Motorie Esperto in movimento adattato), consiste nella modulazione di una corretta “dose” di movimento attivo.

Quest’ultima non deve risultare eccedente, come non dovrebbe risultare carente, in termini di qualità e quantità.
In altri termini parleremo d’intensità, adoperando un termine caro nell’ambito dell’allenamento.
In realtà, non si rischia di incappare in errore, perché consiste nel miglioramento della performance posturale da intendersi come processo allenante, in tutto e per tutto.

La regolazione di elementi quale forza, resistenza e flessibilità nei termini espressi in precedenza, risultano essere uno dei punti di forza del Pilates, che invero nacque come tecnica rieducativa per i feriti di guerra. Ricordiamo brevemente che l’ideatore del metodo, Joseph H. Pilates, in realtà, non era un medico ne terapista ne allenatore.
Era un semplicissimo cultore di materie mediche e movimento umano, sicuramente assai pignolo e preparato visti i risultati.

Il metodo nacque agli inizi del secolo (900) è risulta quindi essere di conseguenza, collaudato e piuttosto standardizzato a differenza di altri metodi più recenti.
Alla base dei fattori che determinano la prevenzione dellarachialgiatroviamo,la flessibilità e la forza delle catene statiche poliarticolari posteriori,il tono e la  flessibilitàdei muscoli dei quadranti d’anca,nel giusto rapporto funzionale di sinergia.

Non può esistere una logica salutistica che preveda la prevalenza della forza rispetto alla flessibilità o viceversa,ma soprattutto non esistono pillole o trattamenti miracolosi che vadano a modificare il decorso di una brutta lombosciatalgia piuttosto che di una fastidiosissima cervicalgia.
In caso,ad esempio di un’eccessiva sollecitazione “Meccanica”delle radici spinali i fenomeni flogistici che ne deriveranno, saranno difficilmente influenzabili con trattamenti fisici riabilitativi nella fase acuta e subacuta.

In queste due fasi, naturalmente l’aspetto farmacologico e talvolta infiltrativo la fanno da padrone.
Accade però che un problema di natura “Meccanico” viene spesso affrontato perennemente con antinfiammatori,non andando a rimuovere alla base le “Discinesie “o Le “Ipocinesie” che lo hanno generato.

Il soggetto resta quindi vittima di “Cattivi movimenti” difetti ergonomico-posturali,o dell’assenza dii un corretto approccio educativo motorio,che rallenta o peggiora il più delle volte il naturale processo di guarigione.
L’aspetto educativo motorio risulta quindi determinante in questi casi clinici sia in ambito preventivo che curativo.

In termini generali possiamo dire che questo approccio si basa sulla regressione della sintomatologia dolorosa,in risposta ad alcuni tipi di movimento attivo assegnato dal trainer all’allievo sulla base dell’evoluzione della patologia.
Il fine ultimo è di riportare il soggetto più presto possibile a una vita attiva e ridurre quindi il periodo di immobilità e limitazione funzionale.

Ciò comportaun’enorme ricaduta in termini di spesa sui bilanci della sanità pubblica(assenze lavorative e scolastiche).
Nell’ultimo decennio il metodo Pilatesè stato impiegato in diversi trial sperimentali di svariati policlinici Universitari, su tutti La Sapienza in Roma per il nostro Paese.
Si ricorda sempre di rivolgersi a personale qualificato e certificato di livello Universitario, in particolare modo per l’aspetto preventivo ed educativo nei centri e nelle Palestre che offrono numerose questi servizi.

Massimiliano Squillace

di Massimo Squillace - Chinesiologo

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