Vestiti e tutor infantili, i riflettori si concentrano sull’obesità


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L’obesità infantile resiste in alcuni Paesi e in Italia, mentre si scopre che anche il colore dei vestiti può indicare una tendenza all’obesità.

Tre bimbi su 10 in Italia sono in sovrappeso oppure obesi. Solo una mamma su tre, tra quelle con un bambino in eccesso di peso, ritiene che il cibo assunto dal figlio sia eccessivo.

Il 20% dei piccoli non consuma quotidianamente frutta e verdura fresche, mentre uno su tre tutti i giorni beve bevande zuccherate o gassate.

I ragazzi insomma, come evidenzia Antonio Caretto, presidente Adi (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), “non seguono più la dieta mediterranea, universalmente considerata la più salutare al mondo” a base di olio extravergine, cereali, frutta e verdura e poi moderate quantità di carne e pesce, prodotti lattiero-caseari e spezie.

Invertire la tendenza, ‘accompagnando’ il calo dell’obesità nei bambini che comunque caratterizza il nostro Paese si può: in aiuto arrivano 5 supereroi. Sono Cric, Memo, Scudo, Alma e Luce e rappresentano i colori della salute legati alla frutta e alla verdura.

Saranno i protagonisti della campagna Dammi il 5, ideata e realizzata da Mati Group con l’Associazione Pancrazio e con il contributo scientifico della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), dell’Adi e del Bambino Gesù con il supporto di Camst e Clementine. Giunto alla seconda edizione, prevede iniziative in 10 regioni (Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria, Trentino Alto Adige, Marche, Veneto e Sicilia).

In particolare, un kit con un libro d’avventura, una serie animata e l’app FooDi5 sarà distribuito in oltre 700 scuole elementari a partire da settembre. Tuttavia, le novità non finiscono qui, poiché altri ricercatori hanno scoperto come il colore dei vestiti indossati possa indicare la tendenza all’obesità.

Il modo di vestire, in particolare la scelta dei colori e delle fantasie, può essere, infatti, una spia del peso.

Le donne con un indice di massa corporea (Bmi) più elevato risultano più propense ad acquistare abiti neri, blu o in generale scuri e floreali, e gonne multicolori e a pois, mentre per gli uomini la scelta ricade su pantaloni neri o bianchi.

Lo evidenzia uno studio presentato al Congresso europeo sull’obesità conclusosi da qualche giorno a Vienna.

Il colore gioca un ruolo importante nell’influenzare gli stati d’animo e le emozioni: ricerche precedenti suggeriscono che dice molto della nostra personalità, dell’umore e persino di come gli altri ci percepiscono.

Per il nuovo studio gli esperti dell’Università di Glasgow, hanno esaminato, nell’ambito di un servizio di vendita online tra ottobre e dicembre 2017, i dati relativi a peso corporeo, altezza, taglia e colore di oltre 34.000 clienti che hanno compilato moduli di feedback.

Oltre la metà dei pantaloni venduti, quasi un quarto degli abiti e il 15% delle gonne sono stati acquistati da acquirenti online in sovrappeso o obesi.

L’associazione tra Bmi e taglia e colore degli indumenti è stata stimata utilizzando la regressione lineare, una forma di modellazione statistica che tiene conto di diversi potenziali fattori che potrebbero influenzare questa relazione.

È emerso che vestiti abiti scuri e multicolori sono preferiti dalle donne con un indice di massa corporea più elevato, mentre gli uomini hanno più probabilità di scegliere capi bianchi o neri.

Redazione

di Redazione

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