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I reni, organi sensibili da non trascurare

I reni sono organi delicati del nostro corpo, che, insieme alle vie urinarie, costituiscono l’apparato urinario. La loro funzione è di fare da filtro del sangue e di eliminare le scorie del nostro corpo attraverso l’urina. Senza reni, il nostro corpo sarebbe presto intossicato da sostanze velenose, per cui sono organi la cui salute non va ignorata. Tuttavia, esistono malattie infettive o di diversa causa che procurano danni a questi organi, compromettendone la funzionalità. Una di queste è la calcolosi che è una massa solida nata dall’aggregazione di cristalli che possono essere presenti nelle urine. In questo caso, questi aggregati aumentano esponenzialmente le proprie dimensioni, formando i calcoli che possono essere di grandezza molto variabile, da un granello di sabbia ad un uovo. Tali calcoli contribuiscono a creare infezioni nelle nostre vie urinarie, poiché ostacolano l’eliminazione delle urine dal nostro corpo. Altri guai sono causati dalle Infezioni delle vie urinarie (Ivu), che nascono per la presenza di colonie di batteri abnormi. Queste ultime possono anche non manifestarsi con sintomi evidenti, come incontinenza recente, dolore al fianco, febbre o altri segni d’infezione che, in genere, accompagnano le sepsi. Il 70% dei pazienti colpiti, infatti, è asintomatico e le infezioni possono essere recidive, per cui solo gli esami di laboratorio possono identificare la presenza di queste infezioni che possono essere causate anche da ceppi diversi. Ad esempio, l’Escherichia coli è responsabile di circa il 70% infezioni batteriche nelle pazienti anziane ambulatoriali con cistite sporadica non complicata e di circa il 40% nelle pazienti con cateteri vescicali a permanenza. Tuttavia, spesso sono identificati altri batteri quali gli Enterobatteri, gli enterococchi e gli stafilococchi. A questi vanno aggiunti le insufficienze renali acute e croniche. Le prime si dividono in pre-renale, renale e post-renale, dove le infezioni pre-renali sono provocate da perdite di liquidi o da alcuni farmaci somministrati in associazione, quelle renali sono causate da malattie legate al rene quale la necrosi tubulare acuta, mentre quelle post-renali sono legate alle ostruzioni del cavo urinario. Le insufficienze renali croniche, invece, sono condizioni cliniche provocate da diversi processi patologici, per cui il rene non riesce più a regolare l’espulsione dei rifiuti attraverso l’urina. Queste condizioni accadono in particolare nell’anziano come conseguenza di malattie comuni, quali il diabete mellito, l’ipertensione, l’ostruzione delle vie urinarie o per l’uso prolungato di farmaci. Altre problematiche legate ai reni sono la stenosi dell’arteria renale, la trombosi e l’embolia. La stenosi è asintomatica ed è determinata dall’aterosclerosi nell’anziano, quando le placche di grasso impediscono il flusso di sangue all’organo, in questo caso il rene. La stenosi dell’arteria renale va considerata in un anziano nel quale insorga improvvisamente un’ipertensione, o un aumento inspiegato dell’azotemia o della creatininemia. La trombosi dell’arteria renale è generata da un’aterosclerosi grave dell’aorta e dell’arteria renale, specialmente in presenza di un calo del flusso ematico renale dovuto a uno scompenso cardiaco. Infine, l’embolia dell’arteria renale può verificarsi in qualunque paziente in cui sia possibile l’embolizzazione periferica dovuta ad un infarto miocardico acuto, a fibrillazione atriale cronica o a interventi chirurgici sull’aorta o aortografia. L’embolia, tra l’altro, è originata da un corpo estraneo al normale flusso sanguigno, che è denominato embolo e che può essere un coagulo di sangue, una bolla d’aria o di altri gas, come azoto. Infine, non si può dimenticare la glomerulonefrite, che è una sindrome caratterizzata da modifiche infiammatorie dei glomeruli che sono le cellule costituenti il rene. Possono essere di due tipi, la Glomerulonefrite acuta e la Glomerulonefrite associata a malattie sistemiche o dovuta a cause sconosciute. La prima è causata da batteri, quali lo streptococco, lo stafilococco e i batteri gram che trovano un terreno di sviluppo nei pazienti immuno-compromessi come gli alcolisti. La seconda è provocata da una reazione immunitaria a una malattia sistemica quale il lupus eritematoso.
Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

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