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La pancia gonfia, un problema estivo risolvibile con una dieta idonea


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Il rigonfiamento della pancia è un problema non solo estetico, ma anche di salute, tanto da coinvolgere il 20% della popolazione italiana, circa 12 milioni di persone, compromettendo la loro qualità di vita.

Tuttavia, tale problematica può essere risolta, adottando una dieta personalizzata priva di quei cibi che fermentano troppo nell’organismo.

Gli alimenti che contengono oligosaccaridi che vi contribuiscono, sono i legumi, alcune verdure (come carciofi, broccoli, aglio), frutti (come cachi e anguria) e cereali (frumento e segale). Altri elementi biologici che favoriscono il rigonfiamento della pancia, sono il fruttosio (come mela, pere, pesche, mango), il lattosio (latte e formaggi morbidi e freschi), e infine i polioli, contenuti in frutta (come ciliegie, susine), verdura (come cavolfiori, funghi) e dolcificanti (mannitolo, sorbitolo e xilitolo).

Una ricerca tutta italiana ha sottoposto la nostra dieta a uno studio scientifico, dove si è evidenziato come un regime alimentare personalizzato permetta dei miglioramenti sulla salute complessiva dei pazienti, a patto che non si usino alimenti ad alta capacità fermentativa.

Dalla ricerca, si è evidenziato che il 40% degli esaminati che hanno seguito la dieta, hanno visto diminuire la propria pancia gonfia, ottenendo una diminuzione del gonfiore del 50%. Dopo 16 mesi, il fenomeno raggiunge il 66% e il dolore addominale diminuisce del 40% già dopo un mese, contemporaneamente alla sua percezione che è più che dimezzata anche dopo 16 mesi.

Questi risultati sono stati presentati, di recente, dal prof. Enrico Stefano Corazziari, gastroenterologo del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, Sapienza, Università di Roma all’Expo di Milano. Il professore Corazziari ha dichiarato:

“La fermentazione dei cibi, in certe persone predisposte – spiega Corazziari – può determinare un accumulo di gas che, insieme a un concomitante maggior afflusso di acqua, causano una distensione del lume intestinale. Questo, complice l’ipersensibilità che caratterizza tali soggetti, causa distensione e dolore addominale”.

Seppur per disporre una dieta idonea, occorra un medico esperto e di esperienza, gli esperti consigliano per una dieta estiva l’uso di alcuni alimenti.

Questi consigli concernono la scelta tra i cereali e il farro (fermo restando la scelta obbligatoria di prodotti senza glutine per le persone con celiachia) e la preferenza da accordare ai formaggi stagionati. Inoltre, raccomandano l’uso di banane, del mirtillo, del pompelmo, del kiwi, del mandarino, del limone, dell’arancia, dell’uva, del lampone e della fragola.

Non mancano anche le raccomandazioni per il pomodoro e per l’uso dolcificanti preferire saccarosio, glucosio, sciroppo d’acero e dolcificanti che non finiscono in ‘-olo’.

Al contrario, è meglio ridurre il consumo di frumento e di segale (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti) ed evitare mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, mango, anguria, cachi, susine, prugna così come formaggi morbidi e freschi (come la ricotta), verdure carciofi, asparagi, barbabietole, finocchio, aglio, scalogno, funghi e piselli.

Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

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