analisi

Infoday “La ricerca sanitaria: dalle evidenze scientifiche alla pratica clinica”

La ricerca universitaria e quella promossa dallo Stato non si sono mai incontrate se non per poche e rare eccezioni. Ciò è stato una vera iattura, poiché tale mancanza di collaborazione ha determinato uno sperpero di risorse in un settore, quello della ricerca, che da decenni è stato di per sé sistematicamente sotto finanziato. Negli ultimi anni, tale tendenza si è invertita e la collaborazione tra gli enti si rafforza seppur resti molto da fare. Il convegno “La ricerca sanitaria: dalle evidenze scientifiche alla pratica clinica” ha offerto un’occasione di confronto tra le Istituzioni in vista dei nuovi bandi, mirati a favorire lo sviluppo del Sistema sanitario nazionale. Si tratta di un’occasione vitale per i ricercatori italiani, cosa che potrebbe aiutare i talenti finora inespressi, favorendo le cure per i pazienti.
Di recente, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo (AOUP), ha avuto luogo l’infoday “La ricerca sanitaria: dalle evidenze scientifiche alla pratica clinica”. L’evento è stato organizzato dall’Assessorato della Salute in collaborazione con il Servizio di Internazionalizzazione e Ricerca Sanitaria dell’AOUP di Palermo. L’evento è stato moderato dalla Dr.ssa Sonia Lo Bue (Dirigente Area Interdipartimentale 6 “Progetti, Ricerca e Innovazione”- DASOE – Assessorato della Salute Regione Siciliana) e dal Prof. Alberto Firenze (Dirigente Medico – Direzione Sanitaria di Presidio -AOUP “Paolo Giaccone” di Palermo). Durante l’infoday, sono intervenuti vari rappresentanti dell’Università, delle Istituzioni sanitarie regionali e locali. L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per i ricercatori interessati al nuovo bando di Ricerca Finalizzata 2016, nonché un momento di incontro e confronto tra le Aziende Sanitarie Siciliane ed i referenti per la ricerca del Ministero della Salute. Il Prof. Girolamo Cirrincione (Pro-rettore alla Ricerca dell’Università degli Studi di Palermo) ha fatto presente l’importanza della ricerca come pilastro dell’Università. Poi, in rappresentanza della Regione, il Dr. Ignazio Tozzo (Dirigente Generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico) ha espresso la sua soddisfazione per la collaborazione sempre più attiva ed efficiente tra la Regione e le Aziende sanitarie siciliane. Tale collaborazione legate alle tematiche della ricerca, mostra le ricadute positive sulla cura e gestione del paziente nella pratica clinica. Successivamente, il Dr. Renato Li Donni ed il Dr. Luigi Aprea, rispettivamente, Direttore Generale e Direttore Sanitario dell’AOUP, hanno sottolineato il ruolo della ricerca sanitaria come volano per il miglioramento dell’assistenza al paziente. Hanno evidenziato anche l’importanza della partecipazione ai bandi di finanziamento nazionali ed internazionali come opportunità di crescita e fonte di finanziamento per le Aziende. Per il Ministero della Salute, il Dr. Gaetano Guglielmi (Direttore Ufficio III Verifiche Ricerche e trasferimento risultati) e la Dr.ssa Maria Novella Luciani (Direttore Ufficio IV Ricerca Sanitaria e Tecnologica), dopo aver presentato le statistiche sui risultati dello scorso bando, hanno offerto spunti e consigli per la partecipazione al bando di prossima uscita. Questi ultimi hanno sottolineato anche il ruolo centrale che dovrebbero svolgere le Aziende nel supportare i ricercatori, soprattutto dal punto di vista burocratico, amministrativo e gestionale. I relatori hanno a tal proposito riportato che le Aziende si sono munite al proprio interno di uffici di assistenza alla progettazione e hanno aiutato i ricercatori a fronteggiare procedure interne alle volte estremamente farraginose. In questo modo, hanno raggiunto risultati eccellenti ottenendo il finanziamento di un’elevata percentuale dei progetti presentati. Il Prof. Giovanni Li Volti (Membro della Study Session del Ministero della Salute per la valutazione della Ricerca Finalizzata) ha quindi illustrato i parametri utilizzati dal Ministero per la valutazione dei progetti presentati. Ha, inoltre, messo in evidenza gli di errori più comuni che vengono commessi in fase di progettazione, fornendo suggerimenti e consigli per il miglioramento della stesura dei progetti. Successivamente, il Dott. Walter Mazzucco (Rappresentante della Regione Siciliana nella Sezione Giovani Ricercatori del Comitato Tecnico Sanitario Nazionale) ha introdotto gli interventi di alcuni Giovani Ricercatori siciliani vincitori di progetti di Ricerca Finalizzata (Dr.ssa Alessandra Bitto, Dr. Duilio Pagano, Dr. Salvatore Pasta, Dr.ssa Rossella Spataro, Dr. Gianluca Trifirò). Tra le tipologie di progetti sono presenti Progetti Estero (PE) Progetti Cofinanziato (PC) Progetti Ordinari presentati da Giovani Ricercatori (GR) e Programmi di Rete (NET). I Progetti Estero (PE), sono progetti presentati da ricercatori italiani che prevedono la collaborazione con ricercatori di nazionalità italiana stabilmente residenti e operanti all’estero da almeno 3 anni. Il finanziamento è destinato unicamente alle attività svolte dal DI presentatore del progetto. I Progetti Cofinanziato (PC) sono progetti presentati da ricercatori, appartenenti al SSN, aventi un cofinanziamento privato garantito da aziende con attività in Italia al fine di sviluppare idee o prodotti non ancora coperti da brevetto ovvero il cui brevetto è in proprietà del ricercatore del SSN e/o del DI o istituzione del SSN che presenta il progetto. Progetti Ordinari presentati da Giovani Ricercatori (GR) sono progetti di ricerca presentati da ricercatori con età inferiore ai 40 anni alla data di scadenza del bando. Infine, i Programmi di Rete (NET) hanno lo scopo di creare dei gruppi di ricerca e innovazione (Consorzi) per lo sviluppo di ricerche altamente innovative e caratterizzate dall’elevato impatto sul Servizio Sanitario Nazionale rivolte a soddisfare le esigenze di programmazione regionali e di sviluppo dei servizi per il miglioramento dell’assistenza e delle cure offerte dal SSN.

Redazione

di Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *