Disability Pride

Disability Pride Italia


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Di recente, ha preso il via a Palermo la prima edizione del Disability Pride Italia nella Sala De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo in contemporanea nelle città di New York. A promuoverlo il MoVIS Onlus, insieme all’associazione Parent Project, e con la collaborazione del Comune di Palermo e del CeSVoP. La manifestazione, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, è iniziata il 7 luglio ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (via Paolo Gili, 4) ed è proseguita fino al 10 luglio coinvolgendo la cittadinanza di Palermo. L’obiettivo del Disability Pride è di rivendicare i 50 articoli della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità formalmente ottenuti ma in effetti mai applicati. Questa manifestazione, d’altronde, mira proprio a far riflettere sull’attuazione della Convenzione ONU sui Diritti della Persone disabili. Il Disabilty Pride Italia, organizzato da Carmelo Comisi, presidente di “MoVIS ONLUS”, è articolato sia in momenti di dibattito sia di svago. Questo programma è stato così impostato per l’intenzione degli organizzatori di coinvolgere la città intera, anche chi non era interessato alle conferenze in programma. Tutte le giornate della manifestazione, infatti, si sono composte di conferenze, di film e di concerti. In particolare, il Disability Pride Italia, in ognuna delle tre giornate in programma, è stato articolato in due momenti, uno dedicato al dibattito, l’altro riservato alla promozione di eventi musicali e di svago. Il primo ha previsto un convegno al quale prenderanno parte i relatori articolato in sessioni mattutine e pomeridiane. L’altro è stato dedicato alle attività artistiche con la proiezione di un film al termine di ogni sessione pomeridiana e con i gruppi jazz che si sono esibiti al termine di ognuna delle tre giornate del Pride. Inoltre, è stato allestito anche un Disability Village per conoscere le organizzazioni dei e per i disabili. In questo modo si è voluto rendere partecipi tutti coloro che possono essere interessati alle attività congressuali ma anche tutti coloro che non sono magari interessati direttamente all’iniziativa, attenendosi così allo spirito della Convenzione ONU, ossia la piena integrazione. In occasione delle Conferenze-Dibattito sono stati trattati diversi temi che riguardano il mondo della disabilità e saranno invitati a partecipare anche gli organi istituzionali che si occupano delle materie in questione. L’attivista Johnny Cupidi, in particolare, ha tenuto un intervento/dibattito il 9 durante la sessione pomeridiana dalle 16.30 sul tema della Vita Indipendente e in particolare sull’Assistenza Domiciliare Indiretta nei confronti delle persone affette da grave e gravissima disabilità. L’intenzione di Cupidi è di fare il punto sulla situazione attuale rispetto alla Convenzione ONU per le persone con disabilità cercando di mettere in evidenza le buone pratiche che ancora non sono messe in atto nel rispettare la Convenzione stessa. Cupidi inoltre, ha portato la sua esperienza personale in merito all’assistenza domiciliare alla luce delle ultime iniziative. Queste ultime l’hanno visto protagonista sia per una petizione online che ha lanciato sull’assistenza in H 24 sia per un servizio andato in onda su Striscia la Notizia nel quale ha denunciato lo stato di quasi abbandono in cui versano i cittadini siciliani con gravissima disabilità. Il Disability Pride Italia nel giorno di chiusura dei lavori ha realizzato un collegamento video con New York, preparando, così, l’avvio di un’iniziativa destinata a ripetersi nel tempo e che dovrà coinvolgere progressivamente tutti i Paesi del mondo. Si è trattata di un’iniziativa internazionale che ha già avuto delle edizioni negli Stati Uniti. La giornata inaugurale, come pure tutti gli altri appuntamenti, sono state un’occasione per approfondire le tematiche riguardanti la disabilità. Inoltre, è servita a far conoscere alla cittadinanza esperienze riguardanti l’assistenza e i suoi livelli essenziali, i percorsi di inserimento e autonomia per i disabili, l’accessibilità urbana e turistica, le barriere architettoniche e mentali. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha dichiarato: “Questa manifestazione pone giustamente il tema non solo della disabilità ma soprattutto quello dell’orgoglio (pride), dell’orgoglio e dei diritti che sono diritti di cittadinanza, che sono diritti alla vita indipendente per tutti i cittadini e le cittadine di tutte le età. Porgo il mio apprezzamento per l’organizzazione della manifestazione che conferma Palermo come città accogliente e accessibile non solo offrendo sempre nuovi servizi ai cittadini con disabilità come il car sharing o la spiaggia attrezzata, ma anche ponendosi come luogo di riflessione, confronto e promozione dei diritti di tutti”.

Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

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