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La fitball, quando il gioco diventa creativo

Un’ottima, quanto valida, metodologia di lavoro, é quella con la fitball, che rientra in quelle attività di concezione olistica. Le infinite posizioni che permette di assumere a chi la usa e gli esercizi individuali o a coppie, o in gruppo, riconducono al corretto allenamento posturale, al senso dell’equilibrio statico-dinamico, alla gestione della spazialità e alla crescita personale e dell’autostima. Modella il corpo, adatta e adattata a tutti, la palla costituisce un partner di allenamento eccezionale, di rinforzo muscolare, di stretching, di riequilibrio tonico-posturale. Si utilizza quest’allenamento per prevenire, o per trattare, problemi dell’apparato locomotore, per migliorare il senso dell’equilibrio e per recuperare il sé motorio. Inoltre, ripristina e consolida tutte le componenti del carattere di un individuo, migliorando la relazione interpersonale. La sua instabilità ha un effetto allenante per il “core”, dunque si possono creare diverse e molteplici esercitazioni volte al miglioramento del controllo motorio, della capacità muscolare e del complesso pelvi-schiena-anche. La varietà di peso, il volume e il colore permettono un lavoro vario, creativo e divertente. Rotolando, saltando e rimbalzando con un insieme di esercizi fisici che consentono di allungare e tonificare i muscoli, si stabilizza la struttura locomotrice, si “sciolgono” le articolazioni, si “brucia” il grasso superfluo, si allenano cuore e polmoni. E’, in pratica, un pallone di PVC ripieno di aria con un diametro variabile dai 45 ai 75/85 cm, che sfrutta in modo dinamico l’assetto posturale più utilizzato nelle attività quotidiane, la posizione seduta. Paradossalmente, dall’evoluzione della specie che ha portato l’individuo alla stazione eretta, nella rivoluzione tecnologica si assiste alla postura più usata dall’individuo, quella seduta, generando una serie disordini posturali. Ebbene il lavoro con la palla restituisce all’individuo la spinta derivante dal peso corporeo sotto forma di energia e questa viene utilizzata per muovere tutte le masse muscolari del corpo, quasi in assenza di gravità. Quest’aspetto è molto utile perché le articolazioni possono essere “sciolte” senza i sovraccarichi derivanti dal peso e la loro mobilità può essere recuperata oppure ampliata senza rischi di lesioni o microtraumi. Dunque, l’elasticità che la palla ridona a tutto il corpo, è un toccasana anche per coloro che, costretti a passare parecchie ore al giorno seduti davanti a una scrivania o in macchina, lamentano infiammazioni, tensioni e contratture dolorose della colonna vertebrale. Costituiscono un esempio il “colpo della strega”, l’infiammazione del nervo sciatico o, più semplicemente, il comune mal di schiena”. Inoltre l’azione dinamica della palla, che ad ogni movimento “avvolge” tutte le parti del corpo a contatto con essa, costringe i recettori propriocettivi dell’organismo ad attivarsi. Così, si determinano le contrazioni muscolari necessarie a compensare le improvvise variazioni della posizione del corpo nello spazio e a mantenerlo sempre in equilibrio. Questa proprietà è preziosa anche come allenamento di molte discipline sportive (per esempio, la ginnastica artistica, lo sci, il pattinaggio, il canottaggio, la danza e tutti quegli altri sport che prevedono fasi di volo) che richiedono una buona capacità di reagire velocemente a modificazioni del baricentro. Pertanto il training motorio con la palla, con esercizi mirati e a maggiore velocità, migliora l’efficienza cardio-vascolare e rimodella la figura “bruciando” i grassi. Infatti, come tutte le attività aerobiche di bassa o media intensità e lunga durata, il training spinge l’organismo ad attingere alle riserve di grassi, anziché di zuccheri, per ricavare l’energia necessaria al movimento. Questo aspetto, unito all’innalzamento del metabolismo generale e locale, dovuto al lavoro, consente di ridurre il tessuto in eccesso e contrastare la cellulite. Infine, l’uso creativo di questo attrezzo risulta essere molto gradito e accolto, proprio per la poliedricità e la versatilità che esso contiene, da tutti coloro che di pratica si intendono e ci credono. Le principali caratteristiche della metodologia con la palla consistono nella versatilitá, che consente di eseguire più attività con lo stesso attrezzo, la funzionalità a tutto tondo, in stazione eretta, seduta, in ginocchio,in quadrupedica, in posizione prona, supina e laterale e quella double. Quest’ultima, consiste in un piccolo attrezzo se tenuto con le prese corporee (palmari,brachiali,tibiali,poplitee,femorali), ma diviene un grande attrezzo se posto sul pavimento, sulla parete o comunque poggiato. Il Fitball si rivolge ad una vastissima utenza, vista la varietà di dimensioni e necessità per tutte le età (bambini, giovani, adulti, gravide, anziani).
Carla Castronovo
Chinesiologo UNC

di Redazione

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