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Diabete e gravidanza, un rapporto stretto

Il diabete è una patologia che interessa molteplici parti del nostro corpo ed una delle sue forme che si differenzia dai primi per la sua reversibilità, è il diabete gestazionale.
Questa forma si sviluppa nelle donne in gravidanza e sparisce al termine di quest’ultima, distinguendosi, durante la gestazione, per lo sviluppo dell’iperglicemia. Questa condizione, se non controllata, può comportare problematicità nello sviluppo del feto e a crisi ipoglicemiche al momento della nascita. Dal 1978, i casi di diabete gestazionale sono aumentati fino a portarsi a una media di 150 casi l’anno, in linea con l’aumento progressivo del diabete di tipo 2. Infatti, pur essendo una forma patologia reversibile, non va sminuita poiché la sua presenza durante la gravidanza può indicare un campanello d’allarme per l’esordio dello stesso diabete adulto dopo la menopausa.
La paziente, in questi casi, è vista, di norma, con maggiore frequenza rispetto ad una donna non con diabete.
Tale attenzione è essenziale per tenere sottocontrollo l’iperglicemia, evitando così complicazioni alla madre e al feto. Per contrastare questa forma di diabete, si utilizzano la dieta, lo sport, in particolare il nuoto, e l’insulina che garantiscono al medico e alla paziente una flessibilità di trattamento in grado di correggere le glicemie.
Al contrario, gli ipoglicemizzanti orali non sono efficaci nel contrasto dell’iperglicemia nel diabete gestazionale, giacché, in questo caso, sono poco flessibili e rischiosi per il feto.
Tuttavia, la dieta, lo sport e il trattamento insulinico possono tenere sotto controllo gli sbalzi glicemici, purché vi sia una stretta collaborazione con i ginecologi. Tale collaborazione, infatti, permette di contrastare l’esordio negli ultimi mesi della gravidanza, offrendo un percorso equilibrato e senza traumi per la paziente.
Le linee-guida prevedono, oggi, l’uso diretto e non graduale di curve glicemiche con 75 mgl di zucchero a 24 settimane, così da individuare subito eventuali scompensi sospetti, mentre il valore glicemico massimo previsto è di 115.
Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

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