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Il “Savelife” un’app per tutelare i medici dalle aggressioni

Si è svolto nei giorni scorsi, presso la prefettura di Palermo, un incontro tra il presidente dell’ordine dei medici di Palermo Salvatore Amato e il prefetto Francesca Cannizzo, era presente anche Silvia Radosti consigliere Omceo (ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri) di Palermo e rappresentante dei medici di continuità assistenziale. L’incontro è avvenuto per presentare in via sperimentale il progetto della prima applicazione (app) antiviolenza, denominato “savelife”, primo nel suo genere, in caso di emergenza dalla app parte una chiamata di sos, la posizione, le foto e i video, facendo intervenire i sistemi di sicurezza già operativi sul territorio.
L’idea è nata dalla reale esigenza di pericolo cui sono esposti i sanitari e dai numerosi casi di aggressioni violente a medici in servizio nello svolgimento delle funzioni di guardia medica. Tale situazione non fa altro che avvelenare il clima di collaborazione tra medici e pazienti.
Il servizio sarà testato per la prima volta a palermo, dove ha trovato la piena collaborazione della prefettura e si spera di poterlo istituzionalizzare a tutto il territorio italiano.
Dott. Girolamo Calsabianca
Segratario Nazionale ANIO Onlus

di Dott. Girolamo Calsabianca

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