Famiglia

Nuove “prestazioni sociali” per chi è privo di sostegno familiare

Il disegno approvato, di recente, dalla commissione Affari Sociali della Camera, ha adottato nuove misure in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave e prive del sostegno familiare. Tali agevolazioni sono rivolte a cittadini cui lo stato di disabilità grave è accertato ai sensi dell’articolo 4 delle legge 5 febbraio 1992, n. 104. Restano comunque salvi i livelli essenziali di assistenza e gli altri benefici previsti della legislazione vigente in favore delle persone disabili. Finalmente una lente di ingrandimento ha osservato con giusta consapevolezza il grande disaggio delle famiglie con disabili in casa o di disabili orfani che spesso sono alla mercé di servizi assistenziali inesistenti.

La proposta di legge all’articolo 1 specifica che intende disciplinare misure di assistenza, di cura e di protezione in favore delle persone con disabilità grave. Inoltre, vuole disciplinare anche le altre persone con disabilità prive di sostegno familiare perché mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di sostenere le responsabilità della loro assistenza. All’articolo 2 sono definiti i livelli essenziali delle prestazioni nel campo sociale da garantire su tutto il territorio nazionale.


All’articolo 3 si prevede l’istituzione, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di un Fondo con una dotazione annua nel 2016 di 83 milioni di euro, nel 2017 di 36,8 milioni di euro e 140 milioni a decorrere dal 2018.
 

Le finalità del Fondo vengono esplicate all’articolo 4.


Quanto alle disposizioni fiscali, all’articolo 5 si dispone che le erogazioni liberali effettuate dalle persone fisiche in favore del Fondo istituito possono essere detratte dall’Irpef per un importo pari al 26%.
Comunque, tali erogazioni sono elargite nella misura massima di 30.000 euro annui, a condizione che il versamento sia eseguito mediante sistemi di pagamento tracciabili.

L’articolo 6 prevede agevolazioni tributarie per i trust costituiti in favore di persone affette da disabilità.


Il Ministero del Lavoro, si spiega all’articolo 7, provvederà, infine, ad avviare campagne informative in tutto il territorio nazionale.

Dott. Girolamo Calsabianca
Segretario Nazionale ANIO Onlus

di Dott. Girolamo Calsabianca

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