Aglio
Aglio

I benefici dell’Aglio

“Allicina” detta cosi non è facilmente riconducibile al comune e conosciuto Aglio che detiene questo principio attivo. Non amato da tutti per il forte e pungente odore e per la sua caratteristica di impregnare le mani o ancor peggio l’alito, ma oggi molto in uso tra gli integratori e i fitoterapici comuni.
Documenti sanscriti testimoniano l’uso dell’Aglio 5000 anni fa. Ippocrate, Aristotele e Plinio menzionano numerosi impieghi terapeutici dell’Aglio ed è citato frequentemente nella medicina egiziana e cinese. L‘Aglio è stato oggetto di numerosi studi farmacologici e clinici anche negli anni recenti.
L’allicina, o diallil tiosulfinato, è il principio attivo più importante e rappresentativo dell’aglio (Allium sativus). Oltre che dall’aglio, l’allicina è isolabile dalle cipolle e da altre specie appartenenti alla famiglia delle Alliaceae. In natura, difende queste piante dall’aggressione dei parassiti e degli erbivori, espletando le medesime proprietà antibatteriche anche sull’uomo. Non a caso, nel folklore europeo, l’aglio è associato ai vampiri. Le dicerie popolari, infatti, indicavano di portarlo al collo in un sacchettino tenesse lontano questi esseri. Il fondamento della credenza popolare sta nelle proprietà anti batteriche, già note nel passato. L’odore dell’aglio, caratteristico e dal forte impatto, è dovuto a numerosi composti organici di zolfo in esso presenti, oltre alla sopra citata allina. Per limitarne l’effetto, si può masticare qualche foglia di prezzemolo crudo o un chicco di caffè. L’allicina sembra in grado di proteggere dall’aterosclerosi, grazie alla capacità di migliorare il profilo lipidico del sangue e di ridurre i fenomeni infiammatori. Non si tratta certo di vere e proprie azioni curative, ma – se piace – l’aglio può comunque essere d’aiuto nell’abbassare leggermente i valori di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa. Pertanto, non ci si devono attendere miracoli dal suo utilizzo, né tantomeno pensare che possa sostituire i farmaci convenzionali o essere assunto ad alte dosi senza un preventivo consulto medico. Le proprietà antibatteriche dell’allicina, unitamente a quelle di altre sostanze contenute nel bulbo (come il potente antibiotico allistatina), giustificano il tradizionale impiego dell’aglio nel liberare il sistema digestivo da parassiti e vermi intestinali. Estratti acquosi di allicina si sono dimostrati attivi contro ceppi di Staphylococcus aureus resistenti all’antibiotico meticillina.
Dott. Girolamo Calsabianca

di Dott. Girolamo Calsabianca

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