Le-Patatine-In-Busta-Creano-Dipendenza
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Dipendenze da… …patatine fritte!

Dai ricordi d’infanzia, e dai vecchi detti, si dice che il venditore di caldarroste in estate faceva il bagnino, ma, oggi, il consumismo sembra aver cambiato anche le tradizioni più vecchie, e il venditore di caldarroste, in estate lo troviamo in spiaggia a vendere patatine in busta.
Se provate a dare un occhiata alla battigia delle spiagge libere, sembra quasi un epidemia, ogni ombrellone, che accoglie una famiglia, vede che tra i suoi componenti qualcuno ha in mano un pacco di patatine fritte in busta. Dalla riviera Romagnola a Pantelleria, la fotografia è identica, si sente parlare di linea, di smagliature, di chili di troppo per le donne o per l’uomo più narcisista, che ama mettere in mostra la sua muscolatura detta “tartaruga” che si è dovuto sudare con mesi di dura attività fisica. Poi, vederli con un pacco di patatine in mano è veramente ridicolo. Da diversi anni si parla della dipendenza che causa questo cibo spazzatura, ma la pubblicità, il qualunquismo alimentare e il consumismo sfrenato hanno la meglio alla buona coscienza. Alcuni nutrizionisti non ne vogliono nemmeno sentire parlare, come se la patatina in busta fosse l’anticristo, altri ci hanno portato un paragone banale, ma significativo. Se osservate una patatina quanto impiega a bruciare a contatto con il fuoco, e quanto impiega a bruciare una foglia di lattuga nelle stesse condizioni di temperatura. Tuttavia la differenza è palese, se pensiamo al processo digestivo, il dramma non lascia spazio a commenti. Tuttavia, a dirlo, senza mezzi termini, sono gli scienziati della Friedrich-Alexander-Università Erlangen-Nürnberg (Germania), che hanno studiato la relazione tra consumo di chips (patatine in busta) e fenomeni di dipendenza psicologica oltre allo scarso valore nutrizionale. I risultati sono stati presentati al meeting “Chemists Society Meeting & Exposition”.
“Tutte le persone (a parte una risicata minoranza)”, dicono gli esperti, “agiscono in questo modo quando aprono un pacchetto di chips, ne assaggiano una manciata (di solito 2-3) e non riescono a smettere di mangiarne fino a quando non terminano l’intero pacchetto”.
I risultati, quindi, lasciano intendere che il consumo delle patatine in busta contribuisce allo sviluppo di uno stato di appagamento e di piacere che, però, sfocia nella dipendenza.
Dott. Girolamo Calsabianca

di Dott. Girolamo Calsabianca

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