piatto

La buona alimentazione è un ricordo del passato Prevalgono merendine e pizzette tra i giovani

Con l’obiettivo di promuovere stili di vita sani e responsabili, il Treno Verde, che in questi due mesi ha accolto a bordo delle sue quattro carrozze oltre 35mila visitatori, ha promosso incontri, focus, degustazioni e laboratori. Soprattutto, ha proposto percorsi di educazione alimentare e ambientale con i circa 15mila studenti di ogni età che hanno preso parte alle attività promosse da Legambiente. Il progetto “Treno Verde verso Expo”, invece, è stato realizzato con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, mirando ai temi dell’agricoltura, dell’alimentazione, della biodiversità e degli stili di vita. Il tema di una corretta alimentazione è, ormai, destinato a diventare un elemento imprescindibile nei programmi didattici degli istituti italiani. Ciò è dimostrato anche dal sondaggio svolto dall’associazione in questi mesi, che ha riguardato oltre 3 mila studenti. Cibi quali pizzette e merendine confezionate rappresentano, infatti, ancora oltre l’80 per cento del cibo preferito per merenda nelle nostre scuole, mentre solo poco più del 9 per cento degli intervistati mangia ad esempio un frutto. Anche a casa le abitudini non sono delle migliori, perché la carne continua ad avere un peso troppo importante nel menu settimanale dei ragazzi, a discapito di pesce e verdura. Nel 75 per cento degli istituti presi in esame è attiva una mensa scolastica, ma soltanto nel 57 per cento dei casi sono consumati prodotti biologici o locali durante i pasti. Si tratta di numeri che rispecchiano tra l’altro i dati emersi dal XV rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente, relativi all’anno 2013.
In questo caso, i dati stessi hanno riguardato le scuole, dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di competenza dei Comuni capoluogo italiani (per un totale di popolazione scolastica pari a 1.272.138).
Rispetto ai servizi a disposizione delle scuole e alle buone pratiche, infatti, i dati non offrono un quadro incoraggiante. A livello nazionale, le mense in cui vengono serviti pasti biologici sono il 75,4% .
Le mense con pasti interamente biologici sono, invece, appena il 4,8 per cento a livello nazionale mentre al centro si registra il dato più indicativo con l’11 per cento, mentre nord, sud e isole queste mense non superano l’1 per cento. I pasti interamente biologici nelle scuole sono presenti solo nel 4,8% delle mense scolastiche, quasi 4 punti sotto il dato dell’anno precedente e in calo di circa la metà rispetto a quattro anni prima (8,7 nel 2009), così come la media di prodotti biologici che si attesta al 53,7%.

Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *