Biorigenerazione della pelle con plasma arricchito di piastrine


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Parliamo di una tecnica usata dai chirurghi plastici e medici estetici per ringiovanire la pelle del viso, collo, decolletè, interno braccia ed interno cosce. In questo caso, si utilizza un semplice prelievo di sangue (circa 20 ml) dallo stesso paziente che è centrifugato successivamente fino ad ottenere un plasma arricchito di piastrine (PRP).

Queste ultime sono introdotte con microiniezioni nell’ipoderma al fine di stimolare la produzione di collagene, fibroblasti e cellule staminali con il risultato finale di una cute ringiovanita. Fino ad ora abbiamo utilizzato sostanze (filler, biostimolanti ecc) che per quanto sicure ed approvate dalla comunità scientifica, in realtà sono sempre molecole estranee al nostro organismo.

Con la tecnica del PRP tutto quello che è necessario alla rigenerazione è autologo, quindi è già dentro di noi e lo facciamo lavorare per noi. Il sottotitolo (lifting del vampiro, termine colorito usato negli USA), serve a richiamare l’attenzione del lettore sull’utilizzo del sangue autologo (cioè prelevato dallo stesso organismo e quindi assolutamente privo di eventuali reazioni allergiche a sostanze eterologhe!).

Il ringiovanimento della pelle è lo scopo principale dei trattamenti in medicina estetica ed il loro uso è in progressivo aumento. L’uso dell’acido ialuronico (sostanza biodegradabile) per questo scopo, ha lo svantaggio di avere talvolta effetti collaterali anche se transitori come eritema, noduli persistenti, granulomi e raramente infezione.

Conseguentemente, i medici hanno cercato una sorgente autologa (Piastrine) per ottenere il ringiovanimento della cute.

Queste ultime sotto forma di (PRP) hanno la caratteristica di stimolare i fattori di crescita endogeni la cui azione ultima si traduce in un aumento dei tessuti molli sottocutanei. Vi sono diversi sistemi per ottenere il PRP e durante questo processo la componente solida del nostro sangue (eritrociti) viene separata dai leucociti e piastrine (plasma).

Non entriamo nei dettagli tecnici che esulano da questo articolo informativo, ma mi preme sottolineare che le piastrine per essere idonee alla biostimolazione, devono essere attivate con una particolare sostanza (cloruro di Calcio) ed utilizzate immediatamente.

Il mio personale consiglio rivolto ai Colleghi che si occupano di questa tecnica, è quello di rivolgersi come ha fatto il sottoscritto, ad un laboratorio di fiducia che eseguirà il prelievo con la successiva centrifugazione (attenzione alla emolisi che inficerebbe il risultato) e consegna del plasma in provetta sterile.

L’attivazione delle piastrine provoca una loro significativa degradazione che comporta il rilascio come abbiamo già detto di una serie di fattori di crescita che interagiscono con le cellule basali del tessuto sottocutaneo legandosi a specifici recettori e contribuendo al processo di ringiovanimento.

Ottemperando alle regole di sterilità e seguendo i protocolli suggeriti in relazione alla età e agli obiettivi da raggiungere, la mia esperienza (2 casi allo stato attuale) mi porta a concludere che ciascun cultore della materia (medici estetici, chirurghi plastici, dermatologi) è in grado di offrire alla clientela questa tecnica innovativa e tutto sommato poco costosa.

Il Vampire Face Lifting si configura, quindi, come una tecnica di ringiovanimento rivoluzionaria, molto seguita dalle star americane, poiché garantisce un “refreshing” del volto e del collo in modo assolutamente naturale.

Si esegue in ambulatorio e prevede una combinazione di acido ialuronico (se è necessario) per la ristrutturazione dei tessuti e di PRP (plasma ricco di piastrine) per lo stimolo rigenerativo sulle cellule staminali, con conseguente neoproduzione di tessuto adiposo, collagene e vasi.

Il risultato è meraviglioso, il volto appare rinnovato e il calendario viene sensibilmente riportato indietro, senza alcun stravolgimento dei connotati e delle caratteristiche fisionomiche del paziente.

Per concludere è utile puntualizzare che il trattamento con PRP non è soltanto un trattamento estetico, ma una metodica biologica.

Quest’ultima tende a ripristinare le migliori condizioni vitali della nostra cute con risultati che possono manifestarsi con un meraviglioso “effetto collaterale”. Questi consistono in un eccellente miglioramento dell’estetica della pelle ed in una ottimizzazione dei parametri fisiologici cutanei.

Dr Ennio Sacco
Medico-Chirurgo

di Dott. Ennio Sacco - Medico-Chirurgo

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